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Fasi del rogito dalla scelta dell'immobile alla stipula dal Notaio
08. 03. 22

Curiosità

FASI DEL ROGITO DALLA SCELTA DELL'IMMOBILE ALLA STIPULA DAL NOTAIO

Prima di affrontare un investimento così importante, sarebbe utile sapere tutti gli step necessari che andranno affrontati da quando si decide quale immobile acquistare al rogito tramite notaio

 

1) La proposta irrevocabile d'acquisto. 

 

Il primo passo da compiere, dopo la scelta dell’immobile, è quello di formulare la proposta di acquisto, di solito è la stessa agenzia immobiliare mediatrice che ne fornisce una standard ma anche senza agenzia se ne possono trovare in rete. La proposta di solito viene accompagnata da un acconto o caparra versata dalla parte acquirente, quest’ultima serve a bloccare l’immobile e obbliga la parte venditrice a non poter accettare altre proposte da altri potenziali acquirenti.

 

Nella proposta d’acquisto devono essere inserite:

 

A) Anagrafica parte acquirente

B) Anagrafica parte venditrice

C) Estremi immobile (Foglio, Mappale, subalterno e certificazione enegertica)

D) Prezzo Concordato e data termine ultimo del rogito

E) Estremi della caparra/acconto versato dalla potenziale parte acquirente ( il numero indicativo dell’assegno o se fosse pagato tramite bonifico il numero di CRO)

F) Varie specifiche che le parti vogliono inserire (consegna chiavi posticipata, eventuali penali, eventuali vincoli che sospendano la proposta ad esempio il mutuo o dei lavori da portare a termine entro una data stabilita)

 

2) Il contratto preliminare.

 

Quando un’immobile o una proposta diventa più articolata per l’inserimento di specifiche particolari è consigliata la stesura di un preliminare che può essere:

Registrato: Può essere redatto dalle parti coinvolte e registrato tramite l’agenzia dell’entrate più comoda pagando le imposte sulla caparra/acconto versata da parte acquirente ed i bolli necessari alla registrazione che cambiano da comune a comune

Trascritto: Viene redatto direttamente dal notaio che seguirà la stipula venendo inseriti tutti gli estremi e le specifiche richieste ed il versamento delle imposte sulla caparra/acconto verranno versate insieme all’onorario direttamente al notaio

 

Dopo aver deciso che tipologia di preliminare si è scelto bisognerà raccogliere tutti i documenti necessari per la stesura che sono:

 

A) I dati dell’acquirente e del venditore;

B) Il prezzo dell'immobile;

C) I mezzi con cui si prevede di effettuare il pagamento e le relative scadenze;

D) La descrizione della casa e degli altri immobili confinanti;

E) La data della stipulazione del contratto di compravendita immobiliare;

F) La presenza di eventuali vincoli (come ad esempio l’ipoteca);

G) La regolarità nel rispetto delle norme edilizie;

H) Il titolo del possesso con la date di inizio ed eventuali limitazioni;

I) La clausola dell'arbitrato da utilizzare in caso di rescissione;

L) Le eventuali clausole penitenziali;

M) La data e la firma dei contraenti.

 

3) Differenze tra caparra e acconto.

 

Per poter scegliere che tipo di anticipo si vuole versare bisogna distinguere le grandi differenze che ci sono tra caparra confirmatoria e acconto e sono le seguenti:

La caparra confirmatoria consiste in una somma che l'acquirente dà al venditore, prima della conclusione dell'affare, una specie di garanzia. Così se la compravendita immobiliare non va a buon fine per colpa dell'acquirente, il venditore ha diritto a tenersi la caparra come indennizzo. Se invece la colpa è del venditore, questi restituirà la caparra raddoppiata all'acquirente. In tutti i casi, il danneggiato può rinunciare alla caparra e pretendere in via di giudizio che il contratto venga comunque portato a termine.

L'acconto invece è completamente diverso da entrambe le caparre, è semplicemente un anticipo sul prezzo che viene restituito se la compravendita immobiliare non va a buon fine.

 

4) L'atto di compravendita immobiliare.
 

L’atto di compravendita viene redatto da un Notaio che, ricevute tutte le informazioni necessarie, fisserà la data in base alle esigenze delle parti coinvolte (parte acquirente, parte venditrice e banca in caso di mutuo) e inserirà tutte le specifiche richieste dalle parti (se non in conflitto con la legge) e registrerà il rogito presso la conservatoria del comune dell’immobile, attestando che l’acquisto dello stesso è avvenuto rispettando tutte le norme e leggi vigenti.

 

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CAMBIARE IL PROPRIO MUTUO

È possibile chiedere la sostituzione del proprio mutuo per poter usufruire di condizioni finanziarie più favorevoli, nonché estinguere vecchi prestiti e acquistarne di nuovi presso la stessa o altra banca. È inoltre possibile modificare anche il capitale e quindi di poter ottenere delle liquidità extra, oltre che tipologia, spread e durata. Ciò comporta la cancellazione di vecchi mutui e la prescrizione di nuovi mutui, nonché la relativa iscrizione di nuovi mutui e il versamento dei costi accessori del mutuo, quali l’onorario del notaio, le commissioni della banca, la perizia e l’imposta sostitutiva. (Chiedi un preventivo notarile per sapere a quanto ammonteranno le spese)

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01.08.22

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TASSI D'INTERESSE COLLEGATI AI MUTUI IPOTECARI

Dopo l’aumento dei tassi fissi per i mutui, avvenuto nel 2022, il mercato si prepara anche per l’incremento dei mutui variabili. La BCE ha infatti annunciato che per il mese di luglio dell’anno
seguente (2022) sarà l’Euribor a tre mesi a stondare l’effetto impennata, con un’inversione di
tendenza che vedrà tornare in salita anche i mutui a tasso variabile.

 

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01.08.22

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COS'È UNA PERMUTA

La permuta è un contratto traslativo consensuale a effetti reali, per la precisione, la permuta “è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro” (art. 1552 del codice civile). In poche parole, si tratta di uno scambio che può avere ad oggetto il diritto di proprietà ed altri diritti reali, i diritti di credito e le posizioni giuridiche complesse e variegate, questa tipologia di atto può essere stipulata solo in presenza di un Notaio In questo articolo andremo a spiegare la permuta immobiliare.

La disciplina è regolata dagli art. 1552 e succ. del Codice Civile, che richiamano le norme stabilite per la compravendita (regolarità edilizia, conformità catastale, Attestato di prestazione Energetica ecc.).

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