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Agevolazioni prima casa in caso di trasferimento all’estero
03. 11. 22

Compravendita Immobiliare

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA IN CASO DI TRASFERIMENTO ALL’ESTERO

L’agevolazione prevista per l’acquisto della prima casa, come noto, consente di beneficiare dell'imposta di registro nella misura del 2 per cento e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ciascuna. Una delle condizioni principali per riuscire ad ottenere l’agevolazione riguarda il fatto che l’immobile sia ubicato nel territorio del Comune in cui l'acquirente ha la propria residenza, o la stabilisca entro 18 mesi dall'acquisto.

Ma cosa succede se ci trasferiamo all’estero?


È possibile che l’acquirente decida di trasferirsi all’estero per lavoro dopo aver acquistato la prima casa il Italia, in questo caso la legge prevede con non si perdano le agevolazioni ottenute. Infatti, come messo in evidenzia dall’Agenzia delle Entrate, un cittadino che acquista un immobile con i benefici “prima casa” nel Comune italiano in cui risiede e che, successivamente, provvede a trasferire la sua residenza all’estero, nel Paese in cui lavora, non perde le agevolazioni fiscali.
Il trasferimento verso l’estero è quindi da ritenersi compatibile con le varie agevolazioni prima casa che lo Stato italiano mette a disposizione. Quindi lo spostamento fisico verso un altro paese noncomporta la decadenza del regime di favore e non implica il pagamento di una ulteriore imposta. In sostanza non perde il proprio beneficio prima casa il contribuente che, dopo aver soddisfatto le condizioni relative alla residenza, si applica per trasferire la residenza dal Comune in cui si trova
l’immobile acquistato, verso il paese di destinazione, cioè quello in cui ci si trasferisce per lavoro.


Tempistiche


Tutto questo passaggio di trasferimento di residenza del Comune deve essere effettuato entro 18 mesi dal rogito. Per dimostrare lo spostamento della residenza entro 18 mesi fa fede il dato anagrafico, che prevale sulle risultanze fattuali e fa fede la data della dichiarazione di trasferimento resa dall’interessato al Comune. Ovviamente purché la richiesta di trasferimento risulti, poi, accolta e vada a buon fine.


Attenzione


Occorre ribadire che la titolarità del diritto di proprietà di una casa acquistata con le agevolazioni in esame impedisce la fruizione delle medesime agevolazioni in relazione ad altro immobile su tutto il territorio nazionale. Ovviamente, un aspetto fondamentale, è che bisogna sempre far fede all’atto notarile ed al rogito in questione per ogni questione di trasferimento.

 

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